La Cerimonia
La cerimonia religiosa prenderà il via alle ore 16,30 del 16 giugno 2018, nel Duomo di Avellino, l’edificio di culto più importante, conosciuto come Cattedrale dell’Assunta e di San Modestino.
Gli ospiti avranno modo di visitare e ammirare un vero gioiello d’arte, la cui costruzione risale al 1132.
La facciata, in elegante marmo bianco e grigio, è in stile neoclassico e fu disegnata dall’architetto Pasquale Cardola intorno al 1860.
L’interno della Cattedrale, a croce latina, presenta tre navate e dieci cappelle laterali. Importante il soffitto a cassettoni della navata centrale realizzato nel Settecento.
All’interno si trovano pitture su intonaco di Achille Iovine, il magnifico quadro dell’adorazione dei Magi di Marco Pino da Siena del tardo 1500. Si può ammirare un reliquiario contenente alcune sacre spine e un pezzetto della croce. Ci sono inoltre quadri del Ricciardi, senza tralasciare l’artistica statua dell’Assunta, opera di Nicola Fumo da Baronissi.
Il soffitto è cassettonato con al centro un quadro della madonna Assunta, anche questo opera del Ricciardi. Ma la parte più bella e artistica del duomo è l’abside, al cui centro c’è l’altare monumentale e tutt’intorno uno splendido coro ligneo eseguito probabilmente nel 1500.
È dal transetto della chiesa che si accede al nucleo più antico del Duomo: la Cripta, risalente al VI secolo, rappresenta la piccola chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori, chiamata anche Cripta dell’Addolorata. Alzando lo sguardo all’insù, nel soffitto, si osservano affreschi settecenteschi di Angelo Michele Ricciardi.